Vivere in Portogallo pro e contro

Vivere in Portogallo vantaggi e svantaggi: il clima favorevole che troverai in Algarve ed in altre regioni.

Senza dubbio tra i vivere in Portogallo pro e contro esiste il clima, soprattutto nelle zone di Lisbona e in Algarve: ti permetterà di approfittare di un clima, migliore rispetto alla maggior parte delle grandi città italiane del centro/nord.

Possiamo affermare senza ombra di dubbio che nella Regione dell’Algarve si può vivere quasi in un ambiente di eterna primavera durante la maggior parte dell’anno.

Le temperature sono generose anche in inverno quando è normale raggiungere a diario i 20º centigradi in una delle tante giornate di sole.

Le minime si fermano quasi sempre intorno ai 10º: solo durante alcune notti dell’anno possono scendere intorno ai 5º/7º.

Bisogna aggiungere che il sole in Algarve splende per circa 300 giorni l’anno: quanti posti nel mondo possono dire la stessa cosa? E quanti Paesi Europei?

È inutile dire quanto questo fattore aiuti le persone che si trasferiscono qui ad avere un umore migliore ogni giorno dell’anno.

L’estate non è sempre così calda come si potrebbe pensare: solo durante pochi giorni il calore è veramente forte, mentre durante il resto del tempo le temperature sono sempre abbastanze gradevoli grazie alla brezza marina sempre presente.

Attualmente vivere in Portogallo costa ogni anno sempre di più nelle zone con più richiesta come Lisbona o l’Algarve soprattutto a causa del continuo aumento del prezzo degli affitti.

Nel Nord esistono ancora aree dove i costi sono contenuti: chiaramente esistono ragioni precise per questo: infatti si tratta di località poco attrattive con un clima molto simile al nord Italia e probabilmente ancora più piovoso.

Nonostante tutto i costi della vita quotidiana restano inferiori a quelli delle principali città italiane: andare al supermercato, al bar, al ristorante, al momento è più conveniente.

Di quanto stiamo parlando? Più o meno potrei quantificare questa cifre intorno ad un 20% meno caro rispetto all’Italia.

Comunque la differenza non è più così grande come qualche anno fa quando era superiore al 50%.

Le uniche cose dalle quali non potrai trarre vantaggio sono gli affitti e le auto.

Un affitto nelle migliori zone del Portogallo costerà all’incirca come nelle grandi città italiane.

Mentre un auto nuova è in media un 20% più cara rispetto all’Italia.

Un auto usata può essere un 100% o 200% più cara dipendendo dal tipo di auto e dall’età: più è vecchia e più la differenza di prezzi tra i due paesi è ampia.

Per il resto della vita quotidiana vale il discorso fatto sopra: vivere in Portogallo da pensionato italiano è ancora più conveniente soprattutto se si hanno rendimenti elevati. 

Vivere in Portogallo pro e contro: maggiore sicurezza e relax rispetto all’Italia.

La qualità di vita in Portogallo è migliore grazie anche alla sicurezza ed ai ritmi più blandi di questo Stato.

Ogni volta che sono stato in Italia negli ultimi anni mi sono sentito sempre insicuro ovunque andassi: in certe zone non mi sembrava nemmeno di essere in Italia.

In Portogallo esiste attualmente poca criminalità: si può vivere in totale tranquillamente durante tutto l’anno a parte i mesi estivi nelle zone turistiche come l’Algarve.

Il ritmo della vita rispetto al nord Italia è completamente differente: qui la vita scorre più lenta e rilassata senza grande stress. Sarà una sfida abituarti a non correre tutto il giorno come un robot.

Pertanto trasferirsi a vivere in Portogallo da pensionato significa dare un passo avanti notevole anche come qualità di vita.

Io vengo da 15 anni in Costa del Sol a Marbella e ti posso assicurare che la situazione della criminalità rispetto a qui non ha nulla a che vedere.

In Spagna vivevamo in una urbanizzazione di ville in cima ad una collina ed ogni volta che calava la notte avevamo sempre un certo timore che qualcuno potesse entrare in casa a rubare o anche qualcosa di peggio.

Qui in Algarve, esattamente con lo stesso tipo di situazione, possiamo permetterci di lasciare le porte aperte, l’auto aperta e non abbiamo mai avuto la sensazione di essere in pericolo o che potesse succedere qualcosa di male.

Poi chiaramente il rischio ZERO non esiste da nessuna parte però le sensazioni sono molto positive.

Vivere in Portogallo pro e contro: la ragione numero 1 per la maggior parte delle persone sono le agevolazioni fiscali.

Il punto focale della ricerca “vivere in Portogallo vantaggi e svantaggi”.

La giocata maestra del Governo Portoghese è dell’anno 2009 ma si è diffusa in Italia molto tardi a partire dal 2016/2017.

Tutti i pensionati italiani che si trasferiscono adesso non godranno più di tutti i  vantaggi di cui hanno approfittato durante anni Francesi, Inglesi e molti nordici: questi oltre alla tassazione ZERO sulla pensione hanno potuto godersi affitti ridicoli da 300€/mese o comprare case per 30.000€.

Inoltre ricorda che non avrai più la tassazione ZERO sulla pensione: dal 2021 con la nuova legge non prenderai più la pensione lorda in Portogallo ma dovrai pagare un 10% di tasse indipendentemente dall’importo della pensione che ricevi.

Per accedere a questi vantaggi fiscali devi restare in territorio portoghese almeno 183 giorni all’anno.

La discriminante utilizzata dalla finanza per sapere se vivi qui o no è il possesso di una casa in affitto annuale rinnovabile regolarmente dichiarata oppure una casa in proprietà.

Cambio legislativo sulle pensioni straniere

A partire dal 2021, la legge sul Residente Non Abituale è cambiata: il Governo portoghese ha dovuto cedere alle forti pressioni che arrivavano da Bruxelles e da vari Paesi del Nord Europa.

Quindi hanno deciso di imporre una tassazione fissa sulle pensioni che arrivano dall’estero: un 10% uguale per tutti.

Un’altra mossa azzeccata che accontenta Bruxelles, si toglie pressioni e continua a mantenere intatto il suo giochetto.

Infatti le pensioni a cui sono interessati in Portogallo sono quelle alte o molto alte che continueranno a venire qui con questo tipo di tassazione agevolata sommato a tutti i vantaggi che abbiamo elencato sopra.

La soluzione di venire a vivere in Portogallo continua ad essere vantaggiosa per un gran numero di persone: soprattutto per pensionati con una pensione italiana netta superiore ai 2.500€ al mese.

Ciò nonostante i casi vanno valutati singolarmente per essere sicuri che sia una buona idea trasferirsi a vivere in Portogallo da pensionato italiano.

Vivere in Portogallo pro e contro: altre categorie con vantaggi

A parte i pensionati esistono anche altre categorie di persone che si possono avvalere dei vantaggi fiscali grazie al regime di residente non abituale RNH.

Per esempio tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi con professioni che rientrano nel RNH, dirigenti d’azienda, medici, imprenditori con determinate situazioni imprenditoriali, persone che ricevono dividendi da società non portoghesi, investitori che ricevono plusvalenze dalla borsa o dalle criptomonete e molti altri ancora.

Vivere in Portogallo pro e contro: i prezzi degli affitti in Portogallo sono cresciuti costantemente anno dopo anno ed hanno raggiunto cifre realmente fuori dalla realtà economica del paese.

A causa di una dura tassa del governo portoghese del 28% sugli affitti per lungo periodo e del boom turistico gli affitti per lungo periodo sul mercato sono in questo momento pochissimi.

Poche decine ogni mese per una richiesta di migliaia di persone interessate a trasferirsi a vivere in Portogallo.

Tutto questo ha generato un circolo vizioso che non permette ai prezzi di scendere ai valori reali, mettendo anche in difficoltà la popolazione locale che in molti casi riceve uno stipendio realmente misero inferiore ai 700€/mese.

Pertanto visto che disporre di una casa è imprescindibile per trasferirsi in Portogallo, potrebbe essere un punto in contro per  realizzare questa scelta nel futuro.

Dove vivere in Portogallo da pensionato italiano?

Per rispondere a questa domanda devi guardare soprattutto il tuo budget mensile per pagare l’affitto:

– Se puoi spendere almeno 800€/1.000€ al mese di affitto, allora ti consiglio sicuramente di scegliere l’Algarve o Lisbona.

• Se il tuo budget è inferiore ai 600€/mese allora l’unico posto dove poter vivere in Portogallo è il Nord. Nelle zone di Braga e Coimbra potrai trovare ancora affitti da 300/400 euro al mese.

Se pensi che comprare una casa sia meglio rispetto ad affittare, mi dispiace dirti che sei sulla strada sbagliata: anche in questo settore immobiliare siamo in piena bolla speculativa e quindi acquistare ora per vivere non è una buona scelta.

In questo momento il mercato immobiliare è interessante solamente per grandi investitori che poi metteranno immediatamente i loro investimenti a fatturare nel mercato degli affitti annuali o turistici: visto che esistono bolle in entrambi i mercati, una compensa l’altra.

Inoltre il grande investitore normalmente compra lotti di case e quindi ottiene prezzi fuori mercato per un normale compratore.

Stai attento/a prima di fare operazioni in questo periodo: il rischio di perdere molti soldi è molto alto.

Quando parliamo di vivere in Portogallo pro e contro ti posso assicurare che comprare un auto portoghese non è un buon affare per un italiano.

Te lo dico perché io stesso l’ho dovuto fare grazie all’incompetenza dei “Professionisti della burocrazia italiani” che non ti spiegano il processo di trasferimento. Quindi so esattamente di cosa sto parlando.

Tra auto italiana “persa” che qui aveva ancora un valore vicino ai 10.000€ ed auto che abbiamo dovuto comprare, ci siamo ritrovati con un buco da 45.000€ nel nostro budget annuale.

Niente male per cominciare la nuova avventura,!

La tassazione del governo portoghese sulle auto è realmente notevole: pertanto genera una grande differenza rispetto ai prezzi che potrai trovare nei maggiori Paesi della Comunità Europea.

Rispetto all’Italia esiste circa un 25% di differenza rispetto ai prezzi di un auto nuova di categoria media.

Le uniche auto che potrebbero essere convenienti sono quelle di cilindrata ridotta e pochi cavalli con delle emissioni di CO2 molto basse: in questo caso il prezzo potrebbe non essere così differente rispetto all’Italia.

Per quanto riguarda l’usato la situazione è ancora peggiore: i prezzi si mantengono molto elevati durante un lungo periodo di tempo ed un auto media con circa 10 anni continua a costare più di 10.000€.

Sicuro che stai pensando: allora la compro l’auto all’estero, la porto qui e poi la rivendo guadagnando un bel po’ di soldi!

Purtroppo potrai fare questo giochetto una sola volta sempre che tu abbia acquistato la tua auto almeno 6 mesi prima di prendere la residenza in Portogallo: poi dovrai pagare una tassa elevata per importare l’auto e quindi assolutamente non conviene per un privato.

12 mesi di tempo per regolarizzare la tua auto senza grandi spese

La unica cosa che puoi fare è portare la tua auto direttamente dall’Italia al momento del trasferimento e poi regolarizzarla.

Dal momento in cui prenderai la residenza avrai una finestra di tempo di 12 mesi per regolarizzare la tua auto in Portogallo senza pagare la dispendiosa tassa di importazione ed immatricolazione. Però avrai solamente 20 giorni di tempo dal momento in cui trasferisci qui la tua auto definitivamente.

Comunque è un processo che nasconde parecchie trappole: noi stessi ci siamo caduti ed abbiamo perso la finestra di regolarizzazione.

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Tra i vivere in Portogallo pro e contro certamente i salari occupano un posto sul podio tra i contro che dovrai affrontare.

Stai pensando di cercare lavoro in Portogallo?

Allora ti sarai fatto sicuramente alcune di queste domande:

Che lavoro posso fare?

Dove posso trovare lavoro?

Nelle grandi città o in Algarve?

Esiste lavoro per chi parla italiano?

Quali sono gli stipendi?

Se leggi solo le statistiche senza cercare di interpretarle e senza conoscere la realtá locale, penserai che in Portogallo c’è lavoro in abbondanza. Visto per esempio che la disoccupazione non è così grande.

Però se inizi a scavare su questo argomento ed interpreti le statistiche allora osserverai che la situazione non è così idilliaca come sembra ad occhio nudo.

Infatti sono stati creati molti posti di lavoro semplicemente riducendo il salario dei lavoratori dipendenti. In questo modo è stato più semplice per le imprese contrattare personale.

Però all’uscita dalla crisi ed alla crescita dei costi di vita nel Paese, non è seguita una crescita proporzionale degli stipendi.

Lo stipendio minimo è stato alzato quest’anno da 600€ a 700€ al mese, una cifra bassissima e molto inferiore alla media della Comunità Europea.

Si tratta di una quantità irrisoria che percepisce un gran numero di lavoratori: uno stipendio che non permette assolutamente di avere una vita degna in questo momento storico.

Pertanto se la tua idea è realizzare il trasferimento per cercare un lavoro fai molta attenzione e non sottovalutare la situazione: fai bene i conti, calcola il costo della vita considerando l’affitto di un appartamento e poi valuta se realmente nel tuo caso è fattibile dare questo passo.

La Sanità Pubblica portoghese non ha lo stesso livello di infrastrutture di quella che esiste nel Nord Italia.

Mancano strutture, quelle che ci sono sono abbastanza vecchie, manca personale specializzato e in definitiva mancano soldi da investire per migliorare la situazione rapidamente.

Nonostante tutto la sanità pubblica portoghese ha affrontato la pandemia di Covid-19 molto meglio rispetto alla maggior parte dei Paesi Europei più ricchi grazie a buone decisioni ed un’ottima organizzazione per la consapevolezza di avere pochi mezzi a disposizione.

La situazione più critica si è dovuta ad un errore del Governo per fortuna l’unico commesso durante questa crisi sanitaria.

Inoltre ad affiancare la Sanità Pubblica esiste una Sanità Privata di buon livello e con costi abbastanza accessibili se comparati con le strutture private di altri Paesi come Spagna o la stessa Italia.

Se per esempio fai la tessera GRATIS del supermercato Continente, avrai diritto a tariffe agevolate in varie strutture private in tutto il Paese con prezzi realmente buoni.

Per esempio una visita specialistica per una cifra tra 30 e 40 euro, una radiografia per 10€, una sessione di fisioterapia per 8 euro o una risonanza magnetica per poco più di 100€.

Ricorda comunque che manterrai un’assistenza sanitaria minima anche in Italia con diritto di 90 giorni all’anno.

Le infrastrutture pubbliche sono un altro dei contro chiari per chi decide di trasferirsi in Portogallo.

Mancano strutture, quelle che ci sono in molti casi sono vecchie o non adeguate e purtroppo mancano i soldi per realizzare un piano di choc per impulsare il Paese in 5/10 anni.

Ospedali, strade, mezzi pubblici come autobus, tram, treni, aeroporti, porti sono tutti esempi di punti che si devono migliorare nei prossimi anni per permettere al Portogallo di avere una crescita sostenibile e continuare ad attirare sempre più capitali stranieri.

Per il momento ci si accontenta che costi molto meno rispetto a quasi tutti i principali paesi UE, però poco a poco gli investitori avranno bisogno di maggiori e migliore strutture per mantenere ed ampliare le loro attività.

Il Governo ci sta provando, vedremo se ci riuscirà.